Anche il vino sarà protagonista della 48ᵃ Mostra Artigianato Alto Vicentino. Quest’anno, infatti, oltre agli espositori che, affiancandosi a quelli della tradizionale fiera dell’artigianato, animeranno con i loro prodotti la sezione Food & Drinks, la Mostra propone una verticale (ossia la degustazione dello stesso vino di cinque annate diverse) del Valpolicella Classico Superiore della cantina Zýmē di San Pietro in Cariano (VR).
L’appuntamento è alle ore 20 di sabato 8 ottobre 2022, nell’area “Eventi, workshop e incontri” della Mostra, allestita dal 7 al 9 novembre nei padiglioni del Piazzale Pubblici Spettacoli lungo Viale Europa a Marano Vicentino.
Condurrà la verticale il titolare della cantina ed enologo Celestino Gaspari, che così descrive la sua attività: “Leggibilità è ciò che io chiedo al vino, che in ogni sorso sia racchiusa una storia in osmosi tra la mia identità e la terra che amo, difendo, curo e rinnovo”.
Nel corso della serata si degusteranno le annate 2018, 2017, 2015, 2011 e 2008, per assaporarne le differenze e peculiarità, illustrate da Gaspari. Gli assaggi saranno accompagnati da un piatto abbinato al vino.
La quota di partecipazione è di 35 euro, da versare al momento dell’iscrizione: essa comprende anche una degustazione di Kairos, un’altra creazione di Zýmē, sorta da 15 vitigni, di cui 4 bianchi e 11 rossi.
Per iscriversi alla verticale, contattare entro le ore 19 del 6 ottobre 2022 la Bottiglieria Canova di Marano Vicentino, in via 4 Novembre 55: tel. 0445 621571 (da lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30); mail bottiglieria.canova@gmail.com. I posti a disposizione sono 40.
“Con questo evento – commenta il presidente della Mostra, Alessandro Rigon – riteniamo di dare un valore aggiunto alla manifestazione, che torna in grande stile dopo due anni di stop a causa della pandemia. È un’occasione da non perdere per tutti gli esperti e amanti del vino, ma anche per chi intende avvicinarsi per la prima volta all’affascinante mondo dell’enologia. Ringraziamo la Bottiglieria Canova di Marano Vicentino che si è occupata dell’organizzazione”.